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Filmografia :  IL LUNGO ADDIO

Titolo originale: THE LONG GOODBYE

Genere: poliziesco, drammatico, thriller

Durata: 112'

Regia: Robert Altman

Distribuzione: United Artists

Anno: 1973

Sceneggiatura: Leigh Brackett, Raimond Chandler

Casa di produzione: E-K-Corporation, Lion's Gate Films

Staff di produzione: Jerry Bick, Robert Eggenweiler, Elliott Kastner

Colonna sonora: John T. Williams, Johnny Mercer

Montaggio: Lou Lombardo

Fotografia: Vilmos Zsigmond

Trucco: Bill Miller, Lynda Gurasich

Sonoro: John Speak, Dick Vorisek

Dipartimento Artistico: Sydney Greenwood

Costumi: Kent James, Marjorie Wahl

Sonoro: John Speak, Dick Vorisek

Budget stimato in dollari: --

Sito internet: --

Data di uscita Usa:  7 Marzo 1973

Data di uscita Italia: 23 Novembre 1973

Totale incassi Italia in euro: --

Totale incassi Usa in dollari: --

Totale incassi Worldwide in dollari: --

 

Interpreti principali:

Elliot Gould (Philip Marlowe), Nina Van Pallandt (Eileen Wade), Sterling Hayden (Roger Wade), Mark Rydell (Marty Augustine), Henry Gibson (Dr. Verringer), David Arkin (Harry), David Carradine (Inmate), Arnold Schwarzenegger (Bodyguard), Jim Bouton (Terry Lennox), Warren Berlinger (Morgan), Jo Ann Brody (Jo Ann Eggenweiler), Pancho Cordova (Doctor), Stephen Coit (Det. Farmer), Jack Knight (Mabel), Pepe Callahan (Pepe), Vincent Palmieri (Vince)

Trama:

Il detective privato Philip Marlowe accompagna in Messico l'amico Terry Lennox, accusato di aver ucciso la moglie. Arrestato per favoreggiamento dalla polizia locale, Marlowe viene in un secondo momento rilasciato perché l'amico Lennox si è ucciso. Tornato in patria Marlowe accetta un incarico da parte della moglie dello scrittore alcolizzato Roger Wade, e viene minacciato di morte dal gangster Augustine, che accusa il defunto Lennox di avergli rubato una grossa somma di denaro e ritiene Marlowe suo complice.

Dal romanzo di Raymond Chandler. Contorto, lentissimo, ma a modo suo avvincente poliziesco, dirige Robert Altman autore dal talento inversamente proporzionale alla linearità, ma quasi insuperabile nella descrizione dei personaggi. Il suo Marlowe è, con quello di Robert Mitchum, il migliore degli otto susseguitisi sullo schermo dal 1939, grazie anche all'interpretazione di Elliot Gould, scarno, essenziale, ironico quanto basta.

Dopo il suo primo film da protagonista, Schwarzy partecipa a "Il Lungo Addio". La sua è solo una presenza (con tanto di "baffo" inedito. Niente battute e solamente qualche secondo di riprese per interpretare una guardia del corpo e addirittura in una scene si riduce in mutande. Non giudicabile.

Recitazione:      Humor:      Violenza:      Effetti Speciali:         Giudizio Finale

Forse non sapevate che:

  1. Il nome del protagonista: Adam (Adamo) è preso dalla storia della Genesi come recita i titoli iniziali (God created man on the 6th day - Il 6° giorno Dio creò l'uomo).

  2. La casa che nel film è di Roger Wade è in realtà la vera casa del regista Robert Altman.

  3. E' stato il primo film recitato in inglese dall'attrice Nina Van Pallandt.

  4. Il film fu analizzato dal critico Roger Ebert alla Conferenza sull'Economia Mondiale a Boulder, in Colorado del 2006 come fonte per alcune sue analisi sul cinema.

  5. La trama devia drasticamente dal romanzo di Raymond Chandler (Il lungo addio). Leigh Brackett ha infatti cambiato queste cose: Marlowe che uccide il suo migliore amico Terry Lennox alla fine del film è sicuramente il punto di rottura dal romanzo più elevato. Il ruolo del padre ricco di Sylvia Lennox è stato eliminato dalla sceneggiatura. Il suicidio di Roger Wade era originalmente un omicidio nel romanzo. Marty Augustine è totalmente diverso rispetto al suo alter-ego nel libro.

  6. Nina Van Pallandt ha il ruolo di Eileen Wade; diventa famosa come l'amante dello scherzoso Clifford Irving, che era entrato in galera quando alla sua biografia di Howard Hughes fu fatta causa per frode. Questo era il suo primo film girato in lingua inglese.

  7. Il film prende in giro gli stereotipi di Hollywood, aprendosi e chiudendosi con una versione evocante gli anni cinquanta di Urrà per Hollywood - nella sequenza iniziale viene mostrato un dipinto antico delle colline di Hollywood e la telecamera procede a far vedere Marlowe, ora negli anni settanta. E Marlowe, un personaggio degli anni Cinquanta trapiantato ai Settanta è l'unico personaggio che fuma nel film.

  8. In una scena del film Marlowe dice che sta per «chiamare Ronald Reagan», che era il governatore della California; e il futuro attore e governatore californiano Arnold Schwarzenegger appare in un ruolo minore durante la scena successiva: nel ruolo di uno degli scagnozzi di Augustine, vestendo una maglietta rossa e pantaloni marrone chiaro.

  9. C'è una piccola dedica al Il mistero del falco in una scena; quando Marlowe sta parlando con Eileen Wade si vede un falco maltese verde su un paralume nello sfondo. Un'altra piccola dedica è a Viaggio a Tokyo, visto in un riflesso del vetro mentre Marlowe sta andando all'ospedale in ambulanza - entrambe sono però molto veloci, e facili a non vedersi.

  10. La scena finale ha una forte somiglianza con la scena finale di Il terzo uomo, così come il discorso finale di Terry Lennox ha una grande somiglianza con l'orologio a cucù di Orson Welles trasportato in Il terzo uomo.
    Cosa sia veramente il cosiddetto "lungo addio" è difficile stabilirlo. Potrebbe essere quello a Terry Lennox, o potrebbe essere quello all'intero genere di film con detective.

  11. Inizialmente Dan Blocker, che interpretava Hoss in Bonanza ed era un intimo amico di Robert Altman, era stato scelto per interpretare Roger Wade, ma morì prima che iniziassero le riprese. Il film è dedicato a Dan Blocker.

  12. La colonna sonora del film consiste in due canzoni, la prima menzionata Urrà per Hollywood e un'altra intitolata Il lungo addio. Ogni volta che si sente Il lungo addio c'è una variazione nel tema composto da John Williams.

  13. Prima dell'uscita del DVD, in Italia circolava una versione non integrale. Essa, infatti, differiva leggermente da quella internazionale, essendo state tagliate alcune brevi scene all'epoca dell'uscita del film nei cinema italiani. Si noti, oltretutto, che nei passaggi televisivi veniva trasmessa una versione censurata. La versione internazionale è ora recuperabile nel DVD della MGM: per l'occasione sono state inserite le scene inedite in Italia e doppiate con nuove voci.

  14. Il personaggio interpretato da Schwarzenegger non è inserito nei credits del film, stessa sorte per il più famoso (all'epoca) David Carradine (Kill Bill Vol. 1 e 2).

  15. Slogan: NOTHING SAYS GOODBYE LIKE A BULLET.