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Fans Corner
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L'angolo dedicato ai veri fans di Arnold Schwarzenegger.
Inviateci le
vostre lettere ed i vostri racconti, aneddoti, foto, incontri
con Arnold. Scriveteci e pubblicheremo il vostro articolo
nel nostro Fans Corner |
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Un bel regalo...
Sconosciuto ai più, il paesino di Thal (a 5 km da Graz, in Austria)
è ben noto ai culturisti per aver dato i natali ad Arnold
Schwarzenegger, che lì nacque il 30 Luglio 1947. Proprio nella sua
casa di famiglia è stato realizzato l'"Arnold Schwarzenegger Museum".
Lo scorso Agosto, in occasione del mio compleanno, mio figlio Marco
mi ha fatto il "regalo" di accompagnarmi a
visitare il muse di Arnold. L'occasione buona per fare una bella
escursione e conoscere nei minimi dettagli la storia di una delle
leggende del culturismo (l'altra, a mio parere, è Steve Reeves).
Dopo aver pernottato a Graz (gran bella città, francamente
raggiungibile in poche ore di automobile dalla nostra Forlì), il
mattino seguente abbiamo raggiunto Thal. Ed eccoci davanti alla casa
di Arnold. Completamente ristrutturata, in un bel giallo luminoso,
con il tipico tetto spiovente per non fare accumulare la neve,
sembra quasi la casa di un set cinematografico. Davanti
all'ingresso, una statua di 2 metri e quaranta, raffigurante Arnold
nella celebre posizione di 3/4 di schiena, ci invita ad entrare.
All'ingresso siamo accolti dalla gentilissima signora Helga, che
parla anche l'italiano. Mi presento come culturista praticante,
appassionato della disciplina, gestore di palestra, collaboratore di
"Cultuta Fisica", ex giudice IFBB e membro dell' Arnold Fans Club.
Con grande
cortesia, Helga ci accoglie come "ospiti"
(evitando di farci pagare il biglietto d'ingresso di 6,50 euro) e ci
invita a visitare i due piani della casa, con il permesso di
fotografare liberamente e di rimanere tutto il tempo che
desideriamo. Squisita!
La casa non è molto grande: 5 stanze in totale (2 al piano terra e 3
al piano superiore). Ma ragazzi, rappresenta pienamente la vita del
nostro Arnold! Si parte dall'infanzia, con il suo letto, il banco di
scuola (con tanto di cartella e lavagna), la cucina arredata con gli
utensili originali del tempo. E' poi la volta della bellissima stanza
dedicata al
servizio militare, con una sua statua al naturale in
mimetica, l'armadietto completo di stivali, elmetti, gavette e
foto.
Oltre a quelle degli immancabili Steve Reeves e Reg Park (i
suoi idoli di riferimento), compaiono anche immagini delle più belle
attrici dell'epoca: Brigitte Bardot, Marilyn Monroe e una
giovanissima Sofia Loren a seno nudo (foto ritratta probabilmente
dal film "Mio figlio Nerone", con Alberto Sordi).
La stanza
successiva è adibita a palestra, con panca piana e bilanciere
olimpico, panca ricurva con bilanciere a scaletta, cintura
d'allenamento e blasters vecchi manubri a palla e uno fatto con due
ruotine da carro ferroviario. Letteralmente "commovente" una
lat-machine a carrucola da agganciare al soffitto con i pesi
ondulati. E poi una rudimentale impugnatura a trazi-bar,
scarpe di ferro e varie maniglie in legno per i tricipiti. Su tutto
domina una statua in posa di doppi bicipiti di lato, con una lavagna
nella quale sono riportate le sue misure in occasione di una delle
sue vittorie al Mr. Olympia. le pareti sono tappezzate da poster e
foto della sua carriera agonistica: una gioia per gli occhi! Nelle
bacheche, coppe e medaglie delle tante gare vinte.
Due stanze
sono dedicate alla sua carriera cinematografica. Tra i cinemabilia
si possono ammirare la spada originale di "Conan", lo scheletro e
una statua di "Terminator", la "Harley Davidson" originale del
medesimo film e un'infinità di foto e poster dei vari film (fino
all'ultima gigantografia con la celebre frase "Hasta la vista
Baby!").
L'ultima stanza è quella del Governatore della California,
con la gigantesca scrivania, tanti oggetti personali e le foto che
ritraggono Arnold con i "potenti". Molti quadri di ogni genere,
purché di ispirazione "arnoldiana" abbelliscono gli ambienti.
Alla fine
della lunga e appassionante visita, è la volta dei gadget che
andranno letteralmente a ruba in palestra... Con un doveroso
ringraziamento, salutiamo Frau Helga e ce ne torniamo verso la
macchina con gli occhi, la mente e il cuore pieni di passione per il
grande Arnold e per quel culturismo che egli così bene incarnava.
E' stata
una splendida esperienza, indimenticabile, sia per me che per mio
figlio. Assolutamente da consigliare a tutti gli appassionati del ferro, quello vero! Durante il viaggio di ritorno ci siamo lasciati
andare a considerazioni di ogni genere sul grande personaggio, ma
anche sul senso della nostra disciplina, ed il discorso è sempre lo
stesso: al di là dello stesso fenomeno Arnold, ciò che serve per
ottenere ottimi risultati dal nostro fisico (specie agli inizi) è
solo un sano allenamento e un'adeguata alimentazione, corroborati da
una robusta dose di passione culturistica che si traduca in forte
motivazione.
Per quanto
ci riguarda, torneremo sicuramente al museo di Arnold, magari con
alcuni ragazzi dlela palestra. Se volete farvi un bel regalo.
andateci anche voi. Ne vale proprio la pena!
Racconto di Gilberto Grilanda
visitate
il suo profilo Facebook
visitate il sito ufficiale dell'Arnold Schwarzenegger Museum
Arnold Schwarzenegger Museum Photo Gallery
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